frutta verdura ingr-carni slid-pesci fiori

Dopo l'uscita del numero zero nella nostra Andmi-Newsletter abbiamo affrontato la sfida del Nr. 1 che si concentrerà su 5 argomenti principali che dovranno indicare il senso della nostra presenza e di comunicare una nuova forma di cultura dei Mercati, mettendo al centro l'assoluta necessità di un forte rinnovamento del ruolo e delle funzioni di queste strutture.
Una premessa: solo se seremo in grado di coinvolgere tutti gli attori principali del comparto intorno a un nuovo piano Mercati possiamo raggiungere il ns. obiettivo, che definirlo ambizioso sarebbe oltremodo riduttivo.

Anche per questo abbiamo messo al primo punto i nostrí rapporti con gli Enti gestori (Mercati associati – Italimprese) , con gli operatori economici (Fedagro) e con i consumatori finali (Consumer's Forum).

Segue, per una logica conseguenziale, la presentazione di un convegno di studio sul rilancio della funzione pubblica dei Mercati all'ingrosso e sul rinnovato profilo professionale dei Direttori, con un preciso riferimento alla legge di stabilità e alle ipotesi di privatizzazione della gestione dei Mercati. 
In stretta connessione al terzo posto abbiamo cercato di fornire un supporto teorico – operativo alla elaborazione di contenuti innovativi nella gestione dei centri agroalimentari.
Non poteva mancare in quarta fila una ns. partecipazione al dibattito su temi di stretta attualità nella vita dei Mercati e del settore agroalimentare in generale: riflessioni sulla istituzione di una fiera internazionale del comparto in una prospettiva europea, certificazioni di qualità dei prodotti e “passaporto etico” – considerazioni sul sistema agroalimentare europeo e italiano nell'ambito del Ttip (Trattato Transatlantico sul commercio e gli investimenti)
Nei numeri successivi della ns. Newletter le tematiche qui sollevate troveranno un ulteriore sviluppo anche con la partecipazione di protagonisti di assoluto valore e importanza nel mondo dei mercati).

Il coordinatore del comitato di redazione
Frei Alfred


Cernigliaro Pietro - Sibani Marco

assieme per migliorare la qualità di vita dei cittadini 
a cura di PIETRO CERNIGLIARO

Il 21 marzo 2015 l’Andmi e Consumer’s Forum hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a migliorare la conoscenza e la trasparenza delle produzioni agroalimentari dei mercati. Consumer’s Forum e Andmi, nel rappresentare le istanze dei propri associati, ma anche nella consapevolezza di rappresentare interessi più generali dei cittadini consumatori,

a cura di ALFRED FREI

E' per noi un vero piacere ricevere e pubblicare la nota dell'amminis-tratore delegato di Conad Franco Pugliese che testimonia l'interesse che questa importante organizzazione rivolge verso i mercati.
In particolare vogliamo sottolineare la frase "… la grande distribuzione continua ancora a rincorrere il consumatore puntando sulle promozioni quando, invece, i tempi sarebbero maturi per rivolgersi a target mirati piuttosto che avere a riferimento la massa indistinta di coloro che fanno la spesa".

IL TAR-SICILIA da ragione alle Capitanerie di Porto in materia di controlli 
sui prodotti ittici a tutela della salute dei consumatori 
a cura di PIETRO CERNIGLIARO

Nelle more di un eventuale pronuncia del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, con una recentissima sentenza il TAR Sicilia (645/2015) ha riconosciuto la legittimità dell’accertamento in sede ispettiva a mezzo del quale personale della Capitaneria di porto di Palermo aveva contestato la violazione dell’art. 18 del Regolamento CE n. 178/2002 del 28 gennaio 2002 al titolare di un ristorante che non era stato in grado di produrre informazioni e/o documenti in merito alla tracciabilità del prodotto ittico presente all’interno dell’esercizio commerciale;

a cura di ANDREA SABOT

Quale migliore garanzia di salubrità dei prodotti ortofrutticoli freschi per il consumatore finale, se non le derrate che transitano dai Mercati all’ingrosso e dai Centri agroalimentari che vengono periodicamente controllate e monitorate a campione, con riferimento ai residui degli agrofarmaci o pesticidi presenti sui prodotti citati?Andrea Sabot.