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L’AVVIO DI UN PROCESSO INNOVATIVO PER L’AMMODERNAMENTO DEI MERCATI ALL’INGROSSO

Nel contesto fortemente evolutivo dei consumi, della politica mondiale, della globalizzazione dei commerci e con l’avvio di nuove vie di comunicazione alternative al mare (come, ad es. la via della seta), appare evidente che il delicato ruolo che rivestono i mercati agroalimentari all’ingrosso debba adeguarsi a queste nuove realtà economico-sociali; pertanto è irrinunciabile avviare un profondo processo innovativo a tutti i livelli: innanzitutto culturale ma anche strutturale, tecnico, operativo, avvalendosi delle più aggiornate tecnologie informatiche, telematiche e logistiche.

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Paolo De Castro

Presidente della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale UE

 Quale ruolo possono avere i mercati agroalimentari all’ingrosso nel tutelare i produttori e contribuire alla valorizzazione delle loro produzioni ?
I mercati all’ingrosso sono un luogo dove storicamente si definisce e si costruisce il prezzo, un punto di incontro tra la domanda e l’offerta di prodotti che per tradizione ha sempre registrato, ad esempio, i prezzi di frutta e ortaggi in modo trasparente. I mercati costituiscono da sempre un importante indicatore per gli agricoltori, visto che possono diffondere in modo trasparente indicazioni di prezzo. 

Comunico, con grande piacere che è stato costituito, con Decreto del Ministro del MIPAAFT, il  “Tavolo Nazionale dell’Ortofrutta”  che è qui sotto indicato, al quale  partecipa anche l’ANDMI.

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Alessandra PesceSottosegretario MIPAAFT

All’indomani del workshop di Parma il Prof. Corrado Giacomini pubblicava sul “Corriere ortofrutticolo” una nota dal titolo “Mercati all’ingrosso, tanti progetti interessanti. Ma prima bisogna razionalizzare”.
A questa nota risponde Marco Sibani

Carissimo Professore Corrado Giacomini,
innanzitutto grazie per la partecipazione al workshop “I mercati agroalimentari tedeschi ed italiani insieme per l’innovazione del settore” e soprattutto grazie per l’interessante articolo pubblicato sul Corriere Ortofrutticolo.
Cercherò di rispondere all’ipotesi della chiusura dei molti, forse troppi, mercati all’ingrosso ancora esistenti in Italia.

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Nella Sala “Aurea Parma” della Camera di Commercio di Parma si è tenuto il convegno di respiro internazionale “I mercati agroalimentari tedeschi e italiani insieme per l’innovazione del settore”, workshop organizzato da ANDMI (Associazione Nazionale Direttori Mercati Ingrosso) e CAL Parma (Centro Agro-Alimentare e Logistica Consortile) in collaborazione con GFI (Unione Mercati Tedeschi), Camera di Commercio di Parma, ANCI, Unioncamere e Banca Telematica Italiana, col patrocinio del Comune di Parma e della Regione Emilia-Romagna.

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Leggiamo su Italiafruit news del 2 maggio scorso che la Regione Lombardia intende presentare in Consiglio regionale un progetto di legge sulla semplificazione amministrativa che contiene, fra l’altro, il superamento della clausola, relativa alla istituzione dei mercati all’ingrosso, della presenza di almeno due terzi del capitale societario da parte delle componenti pubbliche.

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Marco Hrobat
, Direttore Ortomercato di Brescia

Dal mese di aprile il Consorzio Brescia Mercati ha aperto i canali ufficiali di Facebook e Instagram e avviato una campagna social per far conoscere l’Ortomercato.

Il Consorzio Brescia Mercati SpA, società controllata da Comune, Provincia Camera di Commercio di Brescia e Comunità Montana Val Trompia ha aperto i profili social dell’Ortomercato per raggiungere i professionisti dell’agroalimentare e farsi conoscere meglio.

Primo tra i mercati ortofrutticoli ed agroalimentari italiani a sbarcare in contemporanea su entrambe le piattaforme, l’ortomercato coltiva l’ambizione di essere anche sui nuovi media un punto di riferimento per la città di Brescia e le province limitrofe.

VERONAMERCATO
Veronamercato punta sulla logistica e sull’intermodalità. Il centro agroalimentare scaligero sta studiando come valorizzare al meglio l’area di sua proprietà, da 150mila metri quadrati, situata a fianco del Mercato. Sfruttando anche la vicinanza con il Quadrante Europa, primo interporto in Italia per volumi di traffico merci e ai vertici anche in Europa, distante appena un chilometro, Veronamercato sta avendo contatti con importanti player logistici per realizzare un centro logistico e intermodale in cui intercettare le produzioni ortofrutticole in arrivo da altre aree, in particolare dal Sud Italia e specialmente dall’interporto vicino a Bari, e veicolarle verso in Nord Europa anche via treno. “Stiamo valutando come valorizzare al meglio questi nostri spazi”, hanno sottolineato Andrea Sardelli e Paolo Merci, rispettivamente presidente e direttore di Veronamercato, in occasione della presentazione degli investimenti e delle attività del Mercato veronese nel 2019. “L’ottica è quella di sviluppare una visione futura incentrata sull’intermodalità, su cui si allaccia anche il possibile cambiamento degli orari del Mercato (con il passaggio dall’orario notturno a quello diurno, ndr). Se la merce da Bari parte alle 18 e arriva a Verona alle 4 del mattino, si potrebbe pensare ad un’apertura nella tarda mattinata”. Un’ipotesi di modifica dell’orario di Mercato che dovrà tenere conto dell’evoluzione delle attività all’interno dei Mercati all’Ingrosso. “Ma il tutto è ancora in una fase di studio che andremo ad analizzare nel dettaglio prossimamente”, hanno ricordato. L’occasione potrebbe essere già il prossimo 18 gennaio, all’evento Protagonisti dell’Ortofrutta italiana, in programma all’hotel Hilton Molino Stucky di Venezia (leggi news), organizzato dal Corriere Ortofrutticolo, in cui è previsto proprio un intervento di Veronamercato.

L'azienda familiare Isolcell, con sede a Bolzano, si presenta e parla dei suoi ambiziosi obiettivi per ridurre il deterioramento degli alimenti

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L’azienda familiare Isolcell, con sede a Bolzano, progetta e produce da ormai più di sessant’anni, impianti per il mantenimento ed il prolungamento della shelf-life di prodotti ortofrutticoli freschi. Grazie alla continua ricerca e sviluppo di nuovi progetti non solo gli impianti sono stati costantemente migliorati ma sono stati sviluppati sistemi di conservazione completamente nuovi. Un obiettivo ambizioso è la riduzione del deterioramento  (il cosiddetto “spreco alimentare”) e il prolungamento della shelf-life dei prodotti freschi durante la catena di distribuzione con l’impiego di tecnologie avanzate.

La Commissione europea ha presentato una proposta per rendere disponibili informazioni importanti per capire come si formano i prezzi dei prodotti agroalimentari in tutta la filiera.

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“Il rafforzamento del ruolo degli agricoltori nella filiera alimentare e’ una delle priorità della Commissione – ha dichiarato il Commissario per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Phil Hogan – Una maggiore trasparenza del mercato consentirà di garantire un accesso paritario alle informazioni in materia di prezzi, e una maggiore chiarezza delle stesse, rendendo la nostra filiera alimentare più equa ed equilibrata.