frutta verdura ingr-carni slid-pesci fiori
Inaugurazione a metà giugno a Foligno del complesso di strutture utili
per la valorizzazione della produzione tipica del territorio

Parigi non solo è la capitale che attira più turisti, ma da secoli è celebre per la sua cucina nel mondo. 
Il mercato all’ingrosso di Rungis ne costituisce la “dispensa” in quanto “hub” che attrae prodotti da tutta la Francia e dall’estero per poi rifornire la rete dei mercati al dettaglio, la GDO e l’HORECA ed anche i flussi di esportazione. Non a caso nei primi anni ’90,

all’indomani della caduta del regime sovietico, a Mosca venne aperto il primo supermercato, denominato “Nostalgie”, con solo prodotti francesi in offerta. 
E non è un caso che alla Expo 2015 a Milano il padiglione della Francia si ispiri a un mercato al dettaglio. 
In sintesi, Rungis rappresenta il mercato all’ingrosso perfetto per una promozione dei prodotti tipici del territorio in un contesto nazionale particolarmente sensibile. 
Forse solo di recente questa particolare natura del mercato di Rungis comincia ad essere intesa anche nel nostro Paese. E ciò grazie all’impegno di alcuni direttori di mercato. 
E ben vero che da tempo nella realizzazione dei nostri mercati alcuni direttori avevano proposto la realizzazione della cosi detta “vetrina dei prodotti tipici”, ma con scarso successo applicativo. 
Finalmente in questi ultimi anni cominciano a vedersi i primi esempi concreti. E’ il caso del mercato alla produzione di Canale (Cuneo) che ad integrazione dei prodotti ortofrutticoli freschi ha provveduto a realizzare una specifica Agroteca che pone in vendita i prodotti tipici del territorio. 
A Bologna si sta facendo FICO (Fabbrica Italiana Contadina) nella quale il concetto è addirittura ribaltato: è la mostra mercato di tutte le produzioni tipiche, fresche e trasformate, del territorio italiano che traina il mercato ortofrutticolo. 
E a Foligno giunge al traguardo una “cosa” che, ideata quasi quarant’anni orsono, giunge a conclusione, seppure in forme diverse da quelle iniziali. 
Le manifestazioni previste a metà giugno a Foligno hanno proprio il significato non solo di comunicare a tutti l’avvio (finalmente) di un complesso di strutture utili per la promozione del territorio, ma anche di dimostrare l’importanza che l’”anima” di Rungis può avere per il rilancio delle nostre strutture di mercato.