frutta verdura ingr-carni slid-pesci fiori

Piccole virtù e grandi rischi a causa del decreto Madia

11 image001
Massimo Torchio
, direttore del mercato

Il Mercato Ortofrutticolo alla produzione del Roero ha sede a Canale, in provincia di Cuneo, al confine con Asti e Torino.

Istituito con regio decreto nel 1908, è esclusivamente alla produzione; oggi è frequentato da oltre 400 produttori del sud Piemonte e vede la partecipazione di oltre 100 ditte acquirenti, con prevalenza di ambulanti, piccoli esercenti e ristoratori.

11 image002

Il mercato si sviluppa su un’area di 32000 metri quadrati di cui 12000 coperti. I prodotti commercializzati sono strettamente legati alla stagionalità e si caratterizzano per freschezza e qualità organolettica.

Negli ultimi anni il mercato ha subito una serie di interventi sia strutturali sia di innovazione volti a fornire nuovi servizi all’utenza, migliorare la sostenibilità economica e ambientale e rinnovare l’immagine del mercato stesso.

Nel mercato,  in particolare, si è intervenuti con la completa eliminazione della precedente copertura in fibrocemento e la sua sostituzione con lamiere coibentate ed anche con la realizzazione di un impianto fotovoltaico integrato da 500 kwp. Si è inoltre realizzata un’agroteca, ovvero un punto vendita di 150 mq destinato al dettaglio, che ospita tutte le produzioni tipiche del territorio con particolare attenzione per l’ortofrutta.

11 image003

Si organizzano regolarmente corsi di formazione per le esigenze degli operatori, soprattutto per quanto riguarda la normativa sulla sicurezza (Legge 81/08).

Nell’ultimo anno la società del mercato ha avviato una serie di accordi commerciali, ponendosi come interlocutore unico e facendo da collettore presso i piccoli produttori, creando nuove opportunità di vendita non altrimenti raggiungibili; è da evidenziare ad esempio come, grazie a questo progetto, la produzione ortofrutticola del nostro territorio venga proposta e apprezzata dall’alta cucina londinese.

Al fine di migliorare la conoscenza della nostra realtà è in fase  di ultimazione il nuovo sito internet.

Il nostro mercato è quindi una società dinamica, con i conti in ordine e con una buona vivacità commerciale.

Svolge un ruolo di interesse generale per tutto il territorio di riferimento e ha sempre risposto in modo puntuale alle modifiche legislative succedutesi negli anni (forme societarie, numero e compenso degli amministratori,…);

oggi la società è retta da un amministratore unico che svolge gratuitamente, come tutti i suoi predecessori, tale ruolo.

La riforma Madia, qualora non venisse riconosciuto l’indiscutibile ruolo e la rilevante funzione pubblica di generale interesse, rischia di cancellare tutto questo, creando un danno concreto non solo agli operatori, ma a tutto un territorio e alla sua agricoltura che vedrebbe venir meno uno degli strumenti che ne ha guidato lo sviluppo in oltre cento anni di storia.

RIPRODUZIONE RISERVATA