Pietro Cernigliaro, Presidente ANDMI
Il 10 settembre 2020 è stata costituita l’”Associazione Osservatorio Mercati Agro Alimentari 4.0” che riunisce e rappresenta oltre 60 organismi, in massima parte enti gestori pubblici e privati di mercati agroalimentari all’ingrosso (ortofrutticoli, ittici, floricoli), ma anche rappresentanze di quanti operano all’interno o nell’indotto di tali strutture.
L’Osservatorio MAA 4.0 ha lo scopo di promuovere l’innovazione, l’ammodernamento e il rilancio dei mercati all’ingrosso e al dettaglio del nostro Paese con particolare riguardo alle strutture di medie e piccole dimensioni.
Alfred Frei, Coordinatore comitato di redazione e responsabile rapporti internazionali
Questo numero di ANDMI Newsletter, dedicato all'Osservatorio dei Mercati agroalimentari, riveste una importanza particolare, direi storica, per la nostra Associazione dei Direttori di Mercato.
Infatti, come annunciato dal Presidente Cernigliaro nel suo editoriale, la realizzazione di un Osservatorio dei Mercati Agroalimentari 4.0 ha il preciso scopo di promuovere l’innovazione, l’ammodernamento e il rilancio dei Mercati all’ingrosso e al dettaglio del nostro paese, in altre parole intende dare vita a un processo riformatore che implica un deciso salto culturale, sia da parte degli operatori economici, sia degli enti gestori e del management di queste strutture annonarie.
Marco Sibani, Segretario generale ANDMI
Alla domanda: quanti mercati agroalimentari all’ingrosso esistono in Italia, in questo momento nessuno saprebbe rispondere.
L’ANDMI alcuni anni addietro fece un’indagine e scoprì che erano in funzione ben 114 mercati ortofrutticoli, diverse decine di mercati ittici oltre ai mercati floricoli e delle carni.
Un numero rilevante specie se confrontato con i 22 mercati della Francia e della Spagna o i 16 della Germania.
Eliane Steinmeyer, Giunta esecutiva GFI Unione Mercati tedeschi e Giunta WUWM Unione Mondiale Mercati
Frank Willhausen, Consulente GFI Unione Mercati Tedeschi e membro WUWM Unione Mondiale Mercati
La costituzione dell’Associazione Osservatorio Mercati Agro Alimentari 4.0 è, a nostro avviso, un traguardo molto importante per consentire l’avvio di un processo fortemente innovativo dei mercati, in generale, e di quelli italiani in particolare.
GFI Unione dei Mercati della Germania ha seguito con attiva partecipazione questo lungo percorso a partire dal convegno di Bolzano del novembre 2018, che consentì la sottoscrizione di un “protocollo d’intesa e di collaborazione” con ANDMI. E successivamente, col workshop di Parma del marzo 2019, in occasione del quale venne firmato il “Manifesto degli Operatori grossisti dell’UE” da parte della rappresentanza italiana di Fedagromercati. Sempre in questa occasione la delegazione tedesca ebbe modo di visitare, a Bologna, FICO Eataly Word e questa visita suggerì l’organizzazione di uno specifico study tour a Bologna e in Emilia Romagna da parte di una delegazione di rappresentanti di mercati della Germania. Progetto che non si è potuto ancora concretizzare a causa della pandemia.
Mauro Ottaviano, Vice Presidente ANDMI
L’argomento che affronterò nello specifico attiene alla proposta che avanziamo come ANDMI di istituzione di un Osservatorio dei Mercati Agroalimentari 4.0. Questa nostra proposta è strettamente connessa con gli argomenti che sono stati trattati in questo workshop, tra e con essi vi è un preciso filo conduttore.
Infatti i temi della logistica e innovazione dei servizi, un nuovo assetto gestionale per i Mercati, il ruolo degli operatori nel processo riformatore dei Mercati sono in piena sinergia con la proposta di Osservatorio.
Alessandro Bonfiglioli, direttore generale CAAB
L’Emilia Romagna dei Mercati fa rete puntando a creare una delle realtà mercatali più grandi e organizzate d’Italia. I centri agroalimentari di Bologna, Parma, Rimini e Cesena sono pronti per aggregarsi in un’unica realtà, a partecipazione pubblica, che sarà in grado di sviluppare un fatturato diretto di oltre 20 milioni di euro, un patrimonio di 100 milioni di euro e un fatturato aggregato di 500 milioni di euro, con volumi complessivi che si avvicinano a quelli sviluppati da Roma e Milano, e investimenti per almeno 10 milioni di euro.
Marco Sibani
La specificazione dell’Osservatorio dei Mercati Agro Alimentari con l’indice 4.0 non è certo casuale.
Ma occorre ripercorrere un po’ di storia.
In occasione del Convegno internazionale “I Mercati di 3° generazione fra globalizzazione e valorizzazione del territorio”, svoltosi a Bolzano nel novembre 2004, venne proposto, per la prima volta nel nostro Paese, il concetto di “mercato di 3° generazione” presentato l’anno precedente dal ricercatore francese Raul Green al Congresso del WUWM di Lisbona.
Tale concetto, che si ispirava alla realtà evolutiva dei mercati di Parigi-Rungis e Mercabarna (Barcellona), ebbe subito larga diffusione grazie ai convegni organizzati dall’ANDMI negli anni successivi e all’INDIS Unioncamere che consenti la raccolta di questi approfondimenti e dibattiti in un specifica pubblicazione “I mercati agroalimentari all’ingrosso di terza generazione”, edita nel 2009.
Massimo Torchio, Direttore Mercato Ortofrutticolo alla produzione del ROERO
Nel grande mondo dei mercati, composto da strutture molto diverse nelle dimensioni, nella quantità di merce commercializzata, nella tipologia di operatori, e, di conseguenza, nell’importanza sociale e politica, un ruolo molto particolare è quello ricoperto dai mercati alla produzione.
Intervista con Jörn Böttcher del Consiglio direttivo GFI Unione Mercati all’ingrosso della Germania
L’Unione dei Mercati all’ingrosso della Germania – GFI - Verband Deutsche Frischemärkte - rappresenta il 95 % dei Mercato all’ingrosso con i 16 Mercati più importanti in Germania e l’adesione dei Mercati della Svizzera, Austria e Norditalia (Bolzano) e l’85 % dei Mercati rionali.
I Mercati all’ingrosso approvvigionano con le loro piattaforme urbane formate da 2800 grossisti, importatori e produttori circa 60.000 acquirenti del dettaglio qualificato, dei grandi consumatori, della gastronomia (canale HORECA) con una movimentazione di 7,95 milioni di tonnellate e un valore di 10,6 miliardi di Euro.
Con le misure di allentamento della crisi Coronavirus, vi è anche la speranza che i settori della ristorazione e Food Service si riprendano dopo i mesi di Lockdown. Anche se molte aziende all'ingrosso sono state colpite duramente, le perdite in parte potevano essere compensate, ad es. attraverso una fiorente attività dei mercati rionali e un forte incremento delle vendite al dettaglio dei prodotti alimentari. La rivista Fruchthandel ha parlato della situazione con il membro del Consiglio direttivo della GFI Jörn Böttcher.
Successo e grande partecipazione al “Forum Internazionale online sull’economia comunitaria e solidale ai tempi del Covid-19” in Bolivia
Michele Mommi, Ufficio operativo Felcos Umbria
Ezio Palini, già direttore del Progetto
Lo scorso 16 maggio, nell’ambito del progetto “ECO.COM – Rafforzamento dell’economia comunitaria, solidale, inclusiva e sostenibile nei Comuni di Tiquipaya e Sacaba”, promosso dal Comune di Foligno grazie al finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, si è realizzato il “Forum Internazionale online sull’economia comunitaria e solidale ai tempi del Covid-19”.
Al centro Michele Mommi, coordinatore internazionale del progetto ECO.COM, con Lizeth Morales Ríos Sindaca del Comune di Sacaba, Teodoro Arizpe Presidente dell’Associazione di Produttori di Essenze di Eucalipto della Comunità Laraty, in occasione della consegna di materiale ad una delle associazioni di piccoli produttori supportate dal progetto. Sacaba – Bolivia.