frutta verdura ingr-carni slid-pesci fiori

di Pietro Cernigliaro

Il Piano Nazionale Industria 4.0 prevede una seria di misure che riguardano la filiera agricola ed agroalimentare. 
Eccone alcune:

di Pietro Cernigliaro

 

In origine l’idea apparve buona: la legge 41/86 prevedeva, tra gli obiettivi della realizzazione del Piano nazionale dei mercati agroalimentari all’ingrosso, anche il “collegamento tra le piazze per assicurare la conoscenza in tempo reale di stocks, prezzi e flussi di prodotti commercializzati” (delibera CIPE 21.12.1989).

Pertanto il legislatore, con la legge 421/96, istituì il Consorzio Obbligatorio tra gli Enti Gestori - che in sede di costituzione  prese il nome di “Consorzio Infomercati” - assegnandogli il compito di normalizzare ed armonizzare le attività dei vari mercati all’ingrosso, mentre con legge 140/99, art. 5, mise a disposizione degli enti gestori dei mercati e dei Centri agroalimentari all’ingrosso - per le attività iniziali di sviluppo del sistema di raccolta e gestione delle informazioni provenienti dalle varie piazze - finanziamenti fino all’80% del costo per l’acquisizione dei sistemi locali e delle procedure di collegamento con il sistema centrale del Consorzio Infomercati.