frutta verdura ingr-carni slid-pesci fiori

di Pietro Cernigliaro
Presidente ANDMI

Ci stiamo avviando verso la fine del 2016 e questi ultimi mesi si presentano densi  di eventi e scadenze che vedono i cittadini protagonisti di un referendum costituzionale sul quale debbono esprimersi, in un clima di divisione totale delle forze politiche che vede contrapporsi il SI al NO.
Purtroppo registriamo ancora una volta, questo comportamento italiano tipico e ricorrente di divisione, derivato da individualismi esasperati e spesso strumentali, che si riflette in molti campi quali ad esempio quello del comparto agroalimentare nel quale operano i Mercati all’ingrosso e i Centri Agroalimentari.
Si, proprio i Mercati all’Ingrosso, da sempre chiamati a svolgere una FUNZIONE PUBBLICA  che le Istituzioni sembrano avere dimenticato, ( a differenza di quanto accade nella stragrande maggioranza dei paesi europei) complice un comparto che registra divisioni accanite tra organizzazioni della produzione, dei gestori dei mercati, dei commercianti all’ingrosso e al dettaglio e persino rappresentanze dei consumatori; tutti sembrano soffrire di questa antica malattia: la contrapposizione interna e la conseguente frammentazione che finisce per indebolire la rappresentanza autorevole di fronte alle istituzioni.

Da 2 anni abbiamo più volte invitato tutte le componenti del comparto agroalimentare dei mercati all’ingrosso( vedi le nostre news n.0 e n.2 del 2015 e n.5 del 2016 e gli innumerevoli deliberati dei nostri Organismi) a sedersi attorno a un tavolo per superare i campanilismi di settore, cercare alcuni punti di contatto ed avviare una nuova stagione dove ciascuno possa arricchire, con i propri contributi, una proposta di piattaforma adeguata allo sviluppo del settore.

Purtroppo non siamo stati ascoltati!!!!

In questo scenario è ora intervenuto il Decreto cosiddetto “Madia”, dal nome del Ministro, che avvia, tra l’altro, un processo di razionalizzazione delle società partecipate dagli Enti Pubblici.
Ebbene questo Decreto, complesso e articolato, tocca anche i Mercati all’Ingrosso e i Centri Agroalimentari nazionali, mercati nei quali è presente l’Ente Pubblico (Comuni,Regioni…).
In attesa che vengano emanati i conseguenti Decreti attuativi, l’Andmi intende organizzare con i Gestori dei Mercati all’Ingrosso e ai Commercianti Grossisti che a breve intendiamo contattare, un Convegno  che,  alla  presenza del  Ministro proponente  o  suo delegato , affronti  in  un dibattito,  ( partecipi il mondo accademico, esperti del settore, consumatori e produzione) l’applicazione consapevole e corretta delle norme del decreto, nell’articolato “mondo dei mercati all’ingrosso” , mercati che come è noto svolgono proprio una FUNZIONE PUBBLICA e quindi producono “servizi di interesse generale”.
Questo aiuterebbe a fare chiarezza liquidando le innumerevoli e spesso contrapposte interpretazioni che vengono date in campo nazionale sulla applicabilità o meno delle norme in questione.

 

una rubrica aperta a tutti i lettori

di Alfred Frei

Con questo numero diamo spazio a un nuova rubrica chiamata “pensieri liberi”. 

In un momento di particolare emergenza per le nostre strutture annonarie all’ingrosso e per il necessario rilancio di quelle al dettaglio, riteniamo doveroso aprire un confronto “libero”, senza condizionamenti di sorta, fra tutti coloro che hanno a cuore il futuro dei Mercati e dei Centri agroalimentari: dai produttori, agli operatori economici e fino ai consumatori finali.

Convegno Organizzato da Comune di Foligno, Felcos Umbria, EptaEventi Confcommercio 

di Ezio Palini

Annualmente ogni individuo spreca 146 kg di cibo, mentre 805 milioni di persone soffrono di fame e malnutrizione. Sono solo alcuni degli impressionanti dati sullo spreco alimentare, un fenomeno insostenibile che rappresenta una delle più gravi contraddizioni sociali, economiche e ambientali del nostro tempo. Un fenomeno contro il quale ognuno di noi - istituzioni, società civile, individui – può e deve fare la propria parte, ogni giorno, adottando delle semplici ma fondamentali buone pratiche.

di Valentino Di Pisa
Presidente  Fedagromercati  Nazionale

I centri agroalimentari all’ingrosso rappresentano un soggetto di particolare rilevanza nel settore agroalimentare ed un affida
bile attore nel comparto dei servizi e delle infrastrutture. Con il cosiddetto Piano Mercati della legge n.41 del 28 febbraio 1986, con il quale vengono effettuati interventi governativi mirati alla modernizzazione ed alla trasformazione di queste piattaforme, avviene un cambiamento epocale nella struttura e nella funzione dei Mercati, che affrontano una rivoluzione culturale e strutturale, diventando non solo più centri di snodi commerciali, ma punti strategici di erogazione di servizi e di promozione commerciale e valorizzazione della produzione italiana. 

Francesco Cera
Direttore generale di MAAP
Agronomo Accademico dei Georgofili Firenze.

Lo scorso anno ho compiuto 20 anni di Direzione di mercato, i primi sette a Treviso e poi Padova.

Qualche bilancio e disamina del settore viene naturale dopo cotanto tempo e con riferimento non solo agli Enti gestori, ma anche agli operatori grossisti che bene o male in noi Direttori di mercato hanno delle guide e dei riferimenti.

Le mie riflessioni derivano dalla fortunata esperienza di dirigere il primo mercato di esportazione italiano, esperienza che oltre che gli aspetti più caratteristici gestionali mi ha consentito di sviluppare approcci internazionali sia in import che in Export.