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La Commissione europea ha approvato, in base alle norme sugli aiuti di Stato dell'Ue, un piano dell'Italia da 350 milioni di euro per sostenere la diffusione di piattaforme logistiche nel settore agricolo. Il piano sarà finanziato attraverso lo Strumento per la ripresa e la resilienza, a seguito della valutazione positiva della Commissione del Pnrr italiano.

news n 27 2022 12

L'obiettivo del piano, spiega l'esecutivo europeo, è incoraggiare le aziende agricole e le imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli a utilizzare piattaforme logistiche, come strutture di stoccaggio e software di gestione, per migliorare le loro strutture di trasformazione e commercializzazione. Il sostegno assumerà la forma di sovvenzioni dirette o prestiti con tassi di interesse ridotti.

L'importo massimo dell'aiuto per un singolo progetto sarà di 12 milioni di euro. Il piano durerà fino al 30 giugno 2026.

È stato inoltre firmato dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli il decreto per lo sviluppo della capacità logistica dei mercati agroalimentari all'ingrosso operanti nei settori agroalimentare, ittico, silvicoltura, floricoltura e vivaismo, a cui sono destinati 150 milioni di euro nell'ambito della misura PNRR "Sviluppo della logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo".

Le agevolazioni sono finalizzate a finanziare la realizzazione o l'ammodernamento di infrastrutture locali mercatali volte a migliorare, a livello locale, il clima per imprese e consumatori e ad ammodernare e sviluppare la base industriale. In particolare, progetti volti a:

- efficientare e migliorare la capacità commerciale e logistica dei mercati attraverso interventi volti a migliorare la capacità di immagazzinaggio, stoccaggio e trasformazione delle materie prime, preservare la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità, tracciabilità e caratteristiche produttive;

- ridurre gli impatti ambientali attraverso interventi di riqualificazione energetica o comunque in grado di ridurre l'impatto ambientale delle attività di commercio e di incrementare la sostenibilità dei prodotti commerciati;

- ridurre gli sprechi alimentari attraverso, ad esempio, il rafforzamento dei controlli merceologici e la distribuzione delle eccedenze alimentari;

- rifunzionalizzare, ampliare, ristrutturare e digitalizzare aree, spazi e immobili connessi alle attività e ai processi logistici delle aree mercatali;

- migliorare l'accessibilità ai servizi hub e rafforzare la sicurezza delle infrastrutture mercatali anche mediante l'utilizzo di tecnologie innovative e a zero emissioni.

I beneficiari degli investimenti sono soggetti, pubblici o privati, gestori di mercati agroalimentari all'ingrosso o altri soggetti aventi titolo alla realizzazione degli stessi interventi. Un importo pari almeno al 40% delle risorse è riservato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

L’Osservatorio MAA 4.0 ha organizzato due specifici webinar illustrativi grazie alla collaborazione di Antonello Fontanili, Direttore Uniontrasporti, e Massimo Marciani Presidente FIT Consulting.