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Massimo Torchio, Direttore Mercato ortofrutticolo alla produzione del Roero

Il Roero è l’area collinare della provincia di Cuneo, collocata alla sinistra orografica del fiume Tanaro, tra Alba e la provincia di Asti; a livello amministrativo è costituita da 22 comuni, per una popolazione di circa 70.000 abitanti. Fa parte del sistema produttivo e turistico di Langhe-Roero-Monferrato, con cui condivide il riconoscimento Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità.

news n 27 2022 03

In questo contesto di eccellenza, si colloca il Mercato ortofrutticolo all’ingrosso del Roero, situato a Canale, principale centro della zona.

Il Mercato, partecipato dai Comuni del territorio, è il più importante mercato ortofrutticolo alla produzione della Regione Piemonte, frequentato da circa 400 aziende agricole provenienti da tutto il Sud Piemonte e da oltre 100 operatori commerciali. I principali mercati di sbocco delle produzioni sono, oltre al Piemonte, le regioni limitrofe (Liguria, Lombardia e Toscana), oltre ad una quota, in rapida crescita, destinata ai mercati europei.
Il 2 novembre 2022 l’Amministratore unico, Enrico Faccenda, e il Direttore, Massimo Torchio, hanno illustrato ai Sindaci e agli amministratori del territorio il progetto di sviluppo e di valorizzazione della struttura mercatale.
Il progetto, di visione pluriennale, prevede la trasformazione del Mercato, senza in alcun modo perderne la funzione, in un centro logistico al servizio di tutta la filiera agroalimentare del territorio, perseguendo la logica dei Mercati di IV generazione

Gli investimenti previsti superano i 30 milioni di euro e prevedono:

  • la riorganizzazione delle aree mercatali, la loro climatizzazione e digitalizzazione

  • la creazione di un grande centro di frigoconservazione digitalizzato, destinato non solo alle produzioni ortofrutticole fresche, ma all’intero settore agroalimentare (vino, conserve, frutta secca,…)

  • magazzini automatizzati, con tracciabilità elettronica;

  • applicazioni per il commercio elettronico, destinate alla clientela specializzata.

  • strutture per la lavorazione dell’ortofrutta fresca e secca;

  • rifacimento dei piazzali con sistemi di recupero e stoccaggio dell’acqua piovana;

  • opere viarie per migliorare l’accessibilità;

  • realizzazione di un’agroteca, che ospiti tutte le produzioni del territorio, con sistemi di realtà aumentata e destinata ad intercettare i flussi turistici e all’educazione alimentare;

  • area uffici e formazione, in grado di ospitare non solo la Direzione mercato, ma anche tutte le realtà rappresentative del Roero: Distretto del Cibo, Consorzio Vini, Enoteca Regionale, associazioni di categoria;

  • rinaturalizzazione mediante piantumazione di tutti gli spazi disponibili e con la creazione di un’area umida;

  • installazione di un 1 MW di pannelli fotovoltaici, ad integrazione dell’impianto da 0.5 MW già realizzato nel 2010;

  • sistema di accumulo di 300 Kw;

Il Mercato dovrebbe diventare quindi il centro operativo dell’intero territorio, dando servizi moderni e futuribili a tutte le aziende della filiera agroalimentare, non solo del Roero, ma di gran parte del Sud Piemonte, applicando concretamente il concetto del costituendo Distretto del Cibo, di cui il Mercato è promotore e di cui ospiterà la sede.

Tale progetto consentirà di ottenere una logistica condivisa per le aziende agricole, a supporto della prima vendita del prodotto, migliorandone le opportunità commerciali e distributive; consentirà di fornire agli operatori commerciali nuovi servizi digitali e di delivery, particolare attenzione sarà rivolta al settore Horeca.

Il complesso di opere non consumerà suolo, anzi avrà un impatto estremamente positivo sull’ambiente, grazie alle energie rinnovabili, alla rinaturalizzazione e soprattutto grazie all’efficientamento della logistica.

Il programma ha avuto l’appoggio formale da parte delle Associazioni di categoria (Coldiretti, CIA, Confagricoltura), dal Consorzio dei Vini del Roero e dal Consorzio Barolo e Barbaresco.

Al fine di reperire i fondi per la realizzazione delle opere, il Mercato ha partecipato ai bandi del Mipaaf sulla logistica agroalimentare e sulla logistica nei mercati all’ingrosso; contestualmente ha avviato interlocuzioni con la Regione Piemonte per far inserire questo progetto fra quelli strategici all’interno della prossima programmazione, nonché attivato collaborazioni per sondare la possibilità di accedere ai fondi strutturali dell’Unione Europea.

Quanto predisposto è molto ambizioso, di non semplice realizzazione, richiederà, per la sua completa attuazione, diversi anni, ma rappresenta altresì un modello da perseguire, per dare risposte ad un territorio sì fiorente, ma che necessità di servizi innovativi per conservare e migliorare ancora la propria competitività.