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freiAlfred Frei – Coordinatore Comitato di Redazione ANDMI Newsletter

Con questo numero chiudiamo le nostre uscite dell’anno 2017 che - come giustamente evidenzia il nostro Presidente nel suo editoriale - ci hanno permesso di sottolineare il ruolo che i mercati svolgono nell’ambito della filiera ortofrutticola e fornire, inoltre, proposte e suggerimenti utili a tutto il comparto.

Come punto centrale delle nostre pubblicazioni possiamo qui elencare l’applicazione dei decreti Madia, ed in particolare quelli riguardanti le aziende partecipate dagli enti pubblici locali, avvertendo che potrebbero costituire, nella loro pratica attuazione, un fattore fortemente negativo per il comparto dei mercati all’ingrosso e dei centri agroalimentari.

mercato frei

Grande rilevanza ha avuto in questo contesto il nostro workshop tenuto in occasione del Macfrut 2017, presso la Fiera di Rimini, “I decreti Madia: il futuro dei mercati all’ingrosso e dei centri agroalimentari” che ha fatto registrare un successo al di sopra delle aspettative per il livello altamente qualificato degli interventi. Merita qui di essere ricordata la segnalazione uscita dal convegno: riforme così radicali necessitano di tempi adeguati e di articolate modalità di applicazione. Inoltre la particolare situazione dei bilanci degli enti gestori e la dimensione generalmente medio piccola delle imprese interessate, localizzate all’interno dei mercati, potrebbero causare una rapida chiusura di moltissime realtà con gravi conseguenze economiche per l’intero settore distributivo.

In questo numero gli interventi particolarmente significativi dei Direttori dei Mercati di Udine e di Padova dimostrano sistemi di sviluppo delle loro strutture che coniugano la massima attenzione con l’efficacia e l’efficienza degli interventi nell’ambito in una ottica di reale sostenibilità.

Quasi come provocazione il nostro segretario generale ci porta nel “Fico Eataly World” inaugurato a Bologna, struttura la quale potrebbe indicare anche per i Mercati all’ingrosso preziosi suggerimenti come la produzione agroalimentare italiana di qualità possa e debba trovare, al loro interno, una vera e propria “metamorfosi” nell’ambito di un sistema nazionale di qualificazione dei mercati agroalimentari.

Ma per arrivare a questo il Vice-Presidente ANDMI nel suo intervento giustamente rileva la necessità di una adeguata consapevolezza di una nuova ottica nella quale meriterebbero di essere collocati i mercati, purtroppo gravati da un tessuto organizzativo frammentato privo di una necessaria rappresentanza unitaria. 
Per chiudere mi corre l’obbligo di ricordare l’accorato appello del nostro Presidente (FreshPlaza 8.01.18): 200 mercati all’ingrosso sono troppi, urge una riforma, occorre avviare con la massima urgenza una programmazione nazionale e regionale, con politiche territoriali che intervengano attraverso strategie di sviluppo finalizzate alla razionalizzazione logistico-economica-commerciale dei mercati all’ingrosso.

Ci siamo permessi di annunciare per l’anno 2018 la “convocazione degli stati generali della filiera agroalimentare”, per chiudere questa Newsletter con ironia, ma non troppa: “fusse che fusse la volta bona?”