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Pietro Cernigliaro,  Presidente ANDMI

Al Convegno internazionale svoltosi a Bolzano sul tema “Mercati all’ingrosso e Centri agroalimentari: criticità e prospettive” è emersa la volontà di istituire un Osservatorio MAA 4.0 per la conoscenza, lo studio, la promozione e l’innovazione dei nostri mercati, in stretta collaborazione con GFI Unione dei Mercati Tedeschi.

Questa proposta di progetto è stata di recente presentata all’On Pesce, Sottosegretario MIPAAFT, la quale ha condiviso la nostra iniziativa come emerge dal Comunicato stampa, redatto di comune accordo, e che riportiamo qui di seguito.

Ci si è dato appuntamento al Fruit Logistica di Berlino per un incontro, fissato per venerdì  8 febbraio p.v. con la stessa Sottosegretario del MIPAAFT Alessandra Pesce, con i rappresentanti di GFI Unione dei Mercati Tedeschi e con qualificati rappresentanti del settore, per la definizione di un programma di collaborazione – come stabilito con l’accordo ANDMI-GFI di Bolzano – nel quale, fra le diverse iniziative di attuazione figura anche la realizzazione dell’Osservatorio MAA 4.0.

Questa importante collaborazione con GFI Unione dei Mercati Tedeschi si inserisce in un momento particolarmente importante per i nostri mercati: infatti si assiste all’avvio di un diffuso processo di modernizzazione e di razionalizzazione di queste strutture. Nuovi mercati sono progettati a Milano, Trieste, Firenze, Livorno e processi innovativi vengono studiati a Verona, Padova, nei centri agroalimentari di Parma, Bologna e Rimini, e così via.

L’ANDMI, nel cogliere questo importante segnale, pone a disposizione la sua esperienza e la sua capacità di sollecitare iniziative e concreti programmi attuativi.

Pertanto la nostra News aprirà una rubrica tecnologica e innovativa volta a raccogliere le esperienze maturate in Italia e all’estero e nel contempo solleciterà tutti i nostri lettori a inviare osservazioni, pareri e richieste di informazioni specifiche in merito.

Ci proponiamo, con questa iniziativa come una “palestra di idee imprenditoriali e scientifiche innovative”, il che determinerà anche un’uscita più frequente e, ci auguriamo, sempre più interessante.