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Incontro con Sottosegretario Alessandra Pesce

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Alessandra Pesce, Sottosegretario MIPAAFT

Come è emerso dal recente Convegno internazionale svoltosi a Bolzano sul tema “Mercati all’ingrosso e Centri agroalimentari: criticità e prospettive” in Italia, diversamente dagli altri Paesi europei, funzionano moltissimi mercati all’ingrosso: l’ANDMI ne ha censiti 114 di soli mercati ortofrutticoli, ai quali si uniscono anche diverse decine di mercati ittici oltre che mercati dei fiori e delle carni.

Questa numerosa schiera di mercati si può facilmente spiegare innanzitutto con la grande eterogeneità che caratterizza il nostro Paese ed inoltre con la diversità di consuetudini e di abitudini storiche e con una biodiversità unica al mondo;  ed infine, con la funzione che queste strutture, anche medie e piccole, svolgono come presidio per la tutela e la valorizzazione delle produzioni tipiche locali oltre che per la salvaguardia della salute e del potere d’acquisto dei consumatori.

Questo “patrimonio” rischia però una rapida dissoluzione a causa delle dimensioni spesso modeste delle strutture, del loro riferimento a piccoli comuni, con conseguente scarsa propensione all’innovazione e, non ultimo, per il rischio di una non attenta attuazione della Riforma della pubblica amministrazione (decreti Madia) con particolare riferimento alla drastica riduzione del numero delle “aziende partecipate”.

L’incontro che si svolto fra la delegazione dell’ANDMI (rappresentata dal Presidente Pietro Cernigliaro, dal Segretario Generale Marco Sibani e dal responsabile della comunicazione e degli accordi con l’Unione dei Mercati Tedeschi Alfred Frei) e il Sottosegretario Alessandra Pesce ha avuto appunto lo scopo di presentare quanto emerso dal Convegno di Bolzano la cui mozione conclusiva auspicava la rapida costituzione di uno specifico Osservatorio per i Mercati agroalimentari da realizzarsi in sintonia con le altre istituzioni interessate (Unioncamere, BMTI, ANCI, Consumers’ forum) e le rappresentanze delle componenti della filiera agroalimentare e in collaborazione con GFI Unione Mercati tedeschi, associazione con la quale l’ANDMI, per la prima volta in Italia, ha sottoscritto uno specifico accordo.

In effetti con l’espandersi della grande distribuzione e con la mondializzazione dei commerci il canale distributivo tradizionale che fa perno sui mercati all’ingrosso è stato fortemente ridimensionato con il rischio  di una crescente standardizzazione dei consumi a scapito appunto della nostra biodiversità e quindi con il rischio di ricadute negative sui nostri territori che vivono appunto grazie alla eterogeneità delle produzioni soprattutto fresche e di grande valore organolettico.

L’Osservatorio Mercati dovrebbe appunto assolvere allo scopo innanzitutto di censire le diverse strutture funzionanti nel nostro Paese per conoscerle e farle conoscere e, successivamente, promuovere l’avvio di un ampio diversificato programma innovativo  (denominato progetto MAA 4.0), a vari livelli, per consentire il corretto funzionamento di tali strutture, e per avviarle gradualmente verso una esigenza di ”fare sistema”.

Questo percorso potrebbe consentire anche di potenziare gli accordi commerciali con il sistema dei mercati all’ingrosso tedeschi che rappresentano, nel loro complesso, un importantissimo bacino di consumo al loro interno ma anche, in analogia, una grande piattaforma per la ridistribuzione dei nostri prodotti verso gli altri Paesi del centro e del nord Europa.

Nell’ambito di queste considerazioni va rilevato che al Convegno di Bolzano è emerso che i mercati all’ingrosso non sono presenti in alcuna agenda dell’UE. Anche questo aspetto potrà essere meglio affrontato assieme ai colleghi della Germania e decisamente posto nelle sedi opportune.

Al termine dell’incontro è stato concordato di cogliere l’occasione della Fruit Logistica di Berlino, in un apposito incontro con il Sottosegretario Pesce, per approfondire, con l’apporto della GFI Unione Mercati tedeschi, il progetto esecutivo dell’Osservatorio dei mercati e di tracciare il futuro percorso della sua realizzazione con opportuno coinvolgimento della Commissione agricoltura UE e del WUWM Organizzazione mondiale dei Mercati all’ingrosso.

(Comunicato stampa congiunto ANDMI-MIPAAFT)