Antonello Fontanili, Direttore Uniontrasporti
Nell’ambito della 37esima conferenza mondiale del Wuwm (World union of wholesale markets), l’Unione mondiale dei mercati all’ingrosso, tenutasi il mese scorso a Firenze, il direttore della FAO, Qu Dongyo, attribuisce un ruolo fondamentale ai Mercati Agroalimentari all’ingrosso: “Dentro il mercato all’ingrosso si svolge l’azione più importante della filiera alimentare. È la forza trainante per cambiare il settore agroalimentare: i mercati sono la pietra miliare del settore, anche per consentire alle popolazioni locali e lontane un’alimentazione sana e nutriente”. Ruolo diventato più incisivo per effetto della pandemia da Covid 19 durante la quale i Mercati all’ingrosso hanno continuato ad approvvigionare tutte le città, evitando interruzioni di fornitura.
Oggi, quindi, i Mercati stanno vivendo un momento di grande trasformazione non solo fisica ma soprattutto culturale per favorire l’innovazione del comparto grazie all’utilizzazione delle moderne tecnologie (digitalizzazione e logistica) e alla nuova politica europea (rispetto ambientale). E’ lo stesso Ministro delle Politiche Agricole che evidenzia la necessità di ripensare al ruolo dei Mercati come “hub di collegamento tra centri urbani e mercati esteri, tra produttori, trasformatori e consumatori. Occorre procedere nella riorganizzazione della logistica e nella digitalizzazione delle aree rurali. Sostenibilità e innovazione sono i principi che attraversano e uniscono tutte le attuali politiche strategiche dell’Unione Europea.”
In quest’ottica va visto il progetto posto in essere dalla Camera di commercio di Bolzano e dal Consorzio per la realizzazione e la gestione del Mercato Generale all’ingrosso di Bolzano S.r.l. con il supporto tecnico di Uniontrasporti S.c.a.r.l, società in house del sistema camerale italiano. Il progetto si inserisce, anche, nell’ambito della neo-nata Associazione Osservatorio MAA 4.0, che si pone il compito, tra le altre cose, di stimolare l’ammodernamento e l’innovazione del settore mercatale.
Il Mercato Generale di Bolzano sta affrontando la delicata fase del trasferimento di sede ma al, contempo, si vuole puntare alla progettazione di una nuova e moderna struttura che possa definirsi «Smart&Green Agri-Food Platform» e che sia in grado, da un lato, di approvvigionare la città di Bolzano e il suo "Hinterland" nel massimo rispetto ambientale e con mezzi ecologici, e, dall'altro lato, di valorizzare ulteriormente le produzioni tipiche locali e i loro territori di origine. La strada è lunga ma ci sono tutti i presupposti affinchè il Mercato Agroalimentare alto atesino diventi un polo tecnologico e logistico a servizio di imprese e famiglie con l’obiettivo di garantire prodotti di alta qualità, tracciabilità e trasparenza. Un approccio innovativo, dunque, fondato sulla sostenibilità e la digitalizzazione che può permettere al Mercato di aprirsi maggiormente verso l’esterno.
Bolzano rappresenta, quindi, un primo test di applicazione del nuovo modello MAA 4.0, ma che si vuole replicare anche in altri mercati. E’ questo lo strumento dell’Osservatorio MAA 4.0, con cui la neo nata Associazione, vuole sostenere e rilanciare il comparto dei mercati all’ingrosso e dei mercati al dettaglio avviando un percorso condiviso con tutti gli stakeholders, pubblici e privati, volti a ripensare ad un “nuovo modello di mercato”.
Obiettivi dell’Osservatorio MAA 4.0 sono, dunque, principalmente:
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evidenziare l’importanza dei Mercati Agro-Alimentari nei quali ritrovare oltre alle funzioni pubbliche tipiche dei mercati stessi, anche una funzione strategica per la tutela, la valorizzazione, la promozione delle produzioni tipiche del territorio.
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favorirne una funzione logistica diretta a valorizzare le strutture mercatali dotandole di “nuove attività” quali, ad esempio, hub primari per le merci provenienti/dirette dai/ai vicini nodi infrastrutturali (porti e interporti).
La prima fase del progetto di Bolzano sta giungendo al suo termine e grazie anche al contributo della Camera di commercio di Bolzano, sono in corso confronti con i diversi stakeholders al fine di individuarne la nuova sede.
Le Camere di commercio sono, da sempre, impegnate nella valorizzazione del territorio sia attraverso la creazione di tavoli di confronto sia con investimenti nelle infrastrutture, materiali ed immateriali. Oltre a sostenere direttamente la realizzazione di aeroporti, strade ed autostrade, interporti e centri intermodali, centri fieristici, porti e mercati agroalimentari, esse partecipano in molti casi alla gestione delle infrastrutture stesse. Il settore dei Mercati Agroalimentari vede la partecipazione di numerose Camere di commercio che, negli anni, hanno contribuito alla loro realizzazione. Al 31/12/2019 si registrano 25 partecipazioni dirette per un investimento complessivo di quasi 73 milioni di euro. In questo settore infrastrutturale, il sistema camerale detiene mediamente una quota di possesso pari al 17%. I mercati all’ingrosso con partecipazioni maggioritarie delle Camere di commercio sono il MAAB di Bari, in cui l’ente camerale detiene il 90% del capitale sottoscritto, il Mercato Generale di Bolzano con il 71% di quota, il COMARC di Reggio Calabria (in liquidazione) con il 55% di quota ed il COMALCA di Catanzaro con il 51% di quota.