frutta verdura ingr-carni slid-pesci fiori

Nella nostra battaglia contro le pratiche sleali nella catena alimentare a sostegno di agricoltori e consumatori, abbiamo bisogno di un nuovo protagonismo dei mercati all’ingrosso per favorire un dialogo trasparente tra domanda e offerta nel settore agricolo. Dopo anni in calo di interesse e di redditività i mercati all’ingresso di prodotti freschi stanno tornando ad essere gli interlocutori di riferimento per avvicinare il produttore al dettagliante e al ristoratore, accorciando la filiera e permettendo una più equa remunerazione dell’impresa agricola. Non solo.

 08 image001

Questi mercati garantiscono, la durata ottimale di conservazione del prodotto fresco, la trasparenza dei prezzi, la tracciabilità delle produzioni e la riduzione del foodwaste. Per questo chiediamo all’Ue che i mercati all’ingrosso di prodotti freschi possano rientrare, per il contributo al sostegno alla crescita degli agricoltori e per i servizi multipli che offrono, tra i beneficiari dei Piani strategici degli Stati membri nella Pac 2021-2027 e a tale scopo abbiamo presentato un emendamento da introdurre nella relazione del Parlamento europeo sulle proposte per la prossima riforma della Pac.  Oltre all’Italia le Federazioni europee dei mercati all’ingrosso di Belgio, Francia, Germania, Grecia, Polonia, Portogallo stanno unendo le loro forze per rilanciare il dialogo e il confronto con le istituzioni europee. Noi  saremo al loro fianco’.

Questa nota ci è stata inviata dal Presidente della Commissione Agricoltura dell’UE Paolo De Castro tramite la News “Educazione alimentare e lotta agli sprechi – Politica Agricola Comune (PAC) – Sostegno alle imprese agricole”.

Notizia particolarmente importante in quanto, forse per la prima volta, i mercati agroalimentari all’ingrosso e il loro ruolo vengono presi in considerazione dalla UE.