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Giulietta Magagnoli, Direttrice CAL Parma

Nel 2021 è partito un importante progetto di Logistica Solidale che vede protagonista il Centro AgroAlimentare di Parma, sotto il coordinamento della Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con Emporio Solidale Parma, capofila di una rete che vede coinvolte 30 associazioni no profit del territorio di Parma, provincia e aree limitrofe (Piacenza e Reggio Emilia).

La misura di sostegno europea si basa sulla distribuzione gratuita settimanale a persone in stato di bisogno (accreditate dalle associazioni di volontariato e riconosciute dagli organi di controllo e coordinamento regionali) di grandi quantitativi di frutta e verdura di prima scelta che l’Unione Europea acquista dalle organizzazioni dei produttori affinché la merce venga ritirata dal mercato e i prezzi siano calmierati. I costi di trasporto dai produttori ai punti di raccolta sono coperti dall’UE e gestiti dalla Regione ER. Un progetto virtuoso per il quale CAL Parma ha allestito un modello organizzativo dedicato mettendo a disposizione una piattaforma di scarico, stivaggio, composizione e ricarico della merce destinata agli enti benefici. CAL in questo modo è andato a costituire l’anello mancante di una filiera solidale grazie al quale è stato possibile attivare il processo. Le cifre danno l’idea della misura e dell’importanza del progetto: circa 2.000 tonnellate di frutta distribuite gratuitamente a 10.000 persone nei primi 3 anni di attività. La merce viene scaricata e riconfezionata per poi partire alla volta delle associazioni (attualmente i Comuni toccati sono quelli di Parma, Sorbolo, Torrile, Fontevivo, Noceto, San Secondo, Traversetolo, Lesignano, Langhirano, Fornovo di Taro, Medesano, Salsomaggiore, Fidenza, Busseto e Borgo Val di Taro) che provvedono poi a consegnarla alle famiglie accreditate.

Riconoscendo all’attività di Logistica Solidale un valore sociale e ambientale, la Regione Emilia-Romagna all’interno della Legge Regionale n.18 del 28.12.2023 all’Art.16 si è impegnata tra le altre cose a sostenere azioni dirette al recupero alimentare ai fini della solidarietà sociale, della lotta allo spreco e della tutela dell’ambiente istituzionalizzando così le attività svolte fino a quel momento in forma volontaristica.

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Di questa importante attività si è parlato nel tavolo di lavoro “Logistica Solidale: insieme per il territorio” organizzato da CAL presso la Sala Borsa della Camera di Commercio (che ha patrocinato l’iniziativa). Lo scopo dichiarato era quello di “raccontare” la Logistica Solidale agli amministratori che già beneficiano del progetto, nella speranza di trovare insieme a loro nuovi strumenti di crescita e di conseguenza per estendere il numero degli utenti che, seppure già numerosi, rappresentano solo una parte dell’area “di povertà” purtroppo in costante crescita. Hanno partecipato all’incontro il Presidente della Provincia e Sindaco di Fidenza Andrea Massari, Michele Guerra e Lorenzo Lavagetto, Sindaco e Vicesindaco di Parma, Franco Amigoni, Assessore allo sviluppo economico, ambiente, processi partecipativi e innovazione del Comune di Fidenza, Alessandra Foschi, Vicesindaco e assessore ai servizi sociali del Comune di Borgotaro, Stefania Nebbi, assessore alle politiche sociali del Comune di Medesano, e Michela Zanetti, Sindaco di Fornovo. Erano presenti anche Giacomo Vezzani per Emporio Solidale Parma, capofila del progetto, Maria Cecilia Scaffardi, Direttore di Caritas Parma in rappresentanza degli enti caritativi beneficiari della Logistica Solidale oltre a consiglieri e sindaci del CDA di CAL. A coordinare i lavori il Presidente di CAL Marco Core e il Direttore Giulietta Magagnoli che, dopo il saluto introduttivo del Vicesindaco Lavagetto e l’inquadramento del ruolo tecnico e istituzionale della Regione Emilia-Romagna rappresentata da Paola Bissi (della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese) e da Renato Finco (della Direzione Generale agricoltura, caccia e pesca) nel coordinamento della Logistica Solidale, hanno illustrato la nascita, lo sviluppo e le prospettive future di un progetto al quale è stata unanimemente riconosciuta una valenza sia sul piano etico e sociale che su quello della sostenibilità ambientale. Dopo una visita in Mercato per assistere alle operazioni di carico/scarico dei prodotti, al ritorno al tavolo di lavoro CAL ha messo in campo alcune proposte “tecniche” per lo sviluppo dell’attività incentrate sulla creazione di “hub locali” in sedi strategiche per agevolare la distribuzione capillare sul territorio provinciale, proposte che sia il Presidente della Provincia Massari che il Sindaco di Parma hanno giudicato positivamente ribadendo la necessità di un appoggio istituzionale a un’iniziativa che risponde concretamente a bisogni veri. I lavori si sono conclusi con l’impegno di trasferire le proposte sui rispettivi territori, coinvolgere le associazioni e impegnarsi insieme nella ricerca di strumenti di crescita.