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15 01Pietro Cernigliaro

IL MIPAAF con un suo comunicato stampa del 21.10.2017 ha reso noto che i Ministri,  Maurizio Martina e Carlo Calenda del MISE, hanno firmato il decreto interministeriale per introdurre l’obbligo di indicazione dell’origine dei derivati del pomodoro.

Il provvedimento,( frutto della consultazione pubblica on line promossa dal MIPAAF, che ha visto oltre l’82% degli italiani favorevoli alla introduzione delle informazioni sulle etichette), introduce la sperimentazione per due anni del sistema di etichettatura e si applica ai derivati come conserve, concentrato di pomodoro, sughi e salse che siano composti almeno per il 50% da derivati del pomodoro.

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In particolare il Decreto prevede che le confezioni di derivati del pomodoro, sughi e salse prodotti in Italia dovranno avere obbligatoriamente indicate in etichetta le seguenti diciture:

1) Paese di coltivazione del pomodoro – nome del Paese nel quale il pomodoro viene coltivato;

2) Paese di trasformazione del pomodoro – nome del Paese in cui il pomodoro è stato trasformato con le seguenti diciture ( Paesi UE – Paesi NON UE – Paesi UE e NON UE – ITALIA)

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Le indicazioni sull’origine dovranno essere apposte in etichetta in un punto evidente e nello stesso campo visivo in modo da essere facilmente riconoscibili, chiaramente leggibili ed indelebili.

I provvedimenti prevedono una fase per l’adeguamento delle aziende al nuovo sistema e lo smaltimento completo delle etichette e confezioni già prodotte.

Fonte  “Il Quotidiano della P.A. e MIPAAF”

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