Paolo Peroni, Direttore Mercato Generale di Bolzano
Il Mercato Generale di Bolzano sta affrontando un’importante sfida per il futuro:
La struttura dovrà essere spostata dall’attuale sede, l’area su cui opera oggi è infatti destinata al grande progetto di riqualificazione dell’areale ferroviario di Bolzano.
Spostare l’attuale struttura realizzandone una nuova è un’operazione che presenta molte difficoltà, anche considerando che abbiamo alle spalle un anno di attività fortemente condizionata dalla pandemia da covid 19, che non ha ancora finito di creare problemi e costi connessi alla popolazione oltre che alle aziende.
Questa operazione costituisce però anche l’occasione per fare del mercato generale una struttura nuova, dinamica, proiettata nel futuro e maggiormente integrata con la realtà economica in cui opera.
Il Mercato Generale di Bolzano e le imprese che vi operano da tanti anni assolvono un’importante funzione distributiva di prodotti alimentari freschi, frutta, verdura, fiori e prodotti ittici in tutto l'Alto Adige. Anche il commercio al dettaglio tradizionale, l'esercizio di vicinato, gli ambulanti, l’HORECA si affidano al Mercato Generale per un’organizzazione efficiente che garantisca il puntuale approvvigionamento di prodotti.
Nella nuova sede il Mercato generale vuole andare oltre: avviare cioè un impegnativo processo di ammodernamento che dovrà essere caratterizzato da una più incisiva applicazione delle tecnologie nel dovuto rispetto ambientale e con la massima attenzione alla valorizzazione delle produzioni locali.
Il progetto è supportato in questa fase in primo luogo dalla Camera di Commercio di Bolzano, che costituisce oggi il 70 % della proprietà del Consorzio di gestione del Mercato generale (il restante 30 % è rappresentato dagli operatori del mercato).
Camera di Commercio e Consorzio hanno deciso di farsi aiutare in questa fase molto delicata da Uniontrasporti, in collaborazione con il Prof. Daniele Senzani di Bologna, con la predisposizione di uno studio di prefattibilità per il futuro. Ed il supporto è allargato ad ANDMI, e soprattutto all’Osservatorio MAA 4.0 che,con la sua esperienza di gestione e realizzazione di strutture mercatali, svolge il ruolo di “cabina di regia”.
Lo studio, che è attualmente in fase avanzata di realizzazione, analizza la situazione attuale e le potenzialità future in ottica smart, green e logistics: da un lato, approvvigionare la città di Bolzano e il suo "Hinterland" nel massimo rispetto ambientale e possibilmente con mezzi ecologici, e, dall'altro lato, valorizzare ulteriormente le produzioni tipiche locali e i loro territori di origine.
Si vuole cioè favorire una visione innovativa e dinamica del rapporto tra produttori e consumatori, dove il futuro Mercato Generale di Bolzano diventi parte attiva e capace di nuove funzioni: una visione di sviluppo della proposta commerciale che potrebbe ispirarsi a quelle in corso in tante altre città europee. Il futuro Mercato Generale di Bolzano deve essere un luogo fisico dove si distribuiscono le merci ma anche dove si dà nuovo spazio all’informatizzazione delle procedure, si digitalizzano gli ambiti di magazzino e si è in grado di spedire ed organizzare carichi anche fuori città.
Si punta, così, a rafforzare il posizionamento del Mercato in tutto l’Alto Adige, ottimizzare la filiera dei prodotti ortofrutticoli freschi e creare nuove relazioni tra Mercato e Grande Distribuzione, da un lato, e Mercato e dettaglianti, dall’altro.
Attualmente è in corso la ricerca dell’area più adatta ad ospitare la struttura, un’area connessa al centro urbano ma anche collegata direttamente con le principali direttrici di traffico per raggiungere il più velocemente possibilmente tutte le destinazioni al di fuori dell’ambito cittadino.
E sono all’ordine del giorno contatti ed incontri mirati a rafforzare le collaborazioni attuali e stringerne di nuove, soprattutto nell’ottica di valorizzazione dei prodotti locali.
