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Mauro Ottaviano
, Vice Presidente ANDMI

L’argomento che affronterò nello specifico attiene alla proposta che avanziamo come ANDMI di istituzione di un Osservatorio dei Mercati Agroalimentari 4.0. Questa nostra proposta è strettamente connessa con gli argomenti che sono stati trattati in questo workshop, tra e con essi vi è un preciso filo conduttore.

Infatti i temi della logistica e innovazione dei servizi, un nuovo assetto gestionale per i Mercati, il ruolo degli operatori nel processo riformatore dei Mercati sono in piena sinergia con la proposta di Osservatorio.

Il mio intervento si concentrerà su quattro punti:

1) Perché avanziamo la proposta di Osservatorio.
In generale, ma in particolare per quanto riguarda i dati e le informazioni sui Mercati all’ingrosso vi   è nel nostro Paese una grande frammentazione. Diversi sono gli enti pubblici e privati che effettuano rilevazioni con risultati scarsi sia dal punto di vista metodologico sia in termini di servizio e di ricaduta funzionale alla vita dei Mercati e di tutti i soggetti economici interessati.
E’ necessario mettere a sistema, in rete, conoscenza e informazioni, avere a disposizione dati   uniformi con metodologie di rilevamento standardizzate.
Dare inoltre dinamicità ai processi informativi attraverso sistemi di monitoraggio sugli andamenti e i trend.
L’Osservatorio dunque, si configura come un servizio per i Mercati e i loro operatori. Un servizio    di cui oggi il sistema Mercati non è dotato né con strumenti pubblici né con quelli privati di singole associazioni. 

2) Per chi è e a chi è destinata la proposta di Osservatorio.
Come abbiamo detto è un servizio che innanzi tutto dovrà essere destinato ai gestori dei Mercati e dei Centri Agroalimentari che con la loro appartenenza al sistema Osservatorio forniranno dati parziali e settoriali riguardanti le specifiche realtà ma avranno la possibilità di conoscere l’intero sistema con informazioni, dati e aggiornamenti sia in termini statici che dinamici.
Sarà uno strumento utile per gli operatori che potranno conoscere le situazioni e gli andamenti dei Mercati a livello nazionale.
Pur partendo da una realtà limitata, anche se significativa, di alcuni Mercati e Centri Agroalimentari e da alcune importanti associazioni la nostra proposta di Osservatorio è rivolta anche agli enti istituzionali: Governo, Parlamento, Regioni e Comuni.
La nostra proposta và nella direzione di mettere a sistema l’informazione e la comunicazione, strumenti fondamentali per l’innovazione e per qualsiasi processo riformatore del sistema Mercati.

3) Per quali funzioni e per che cosa fare l’Osservatorio.
In questa sede mi limiterò a formulare un sintetico elenco di attività e funzioni che dovrà svolgere l’Osservatorio.
A – Anagrafe dei Mercati, per conoscere chi siamo, quanti siamo, dove siamo come sistema, quindi ubicazioni, consistenza delle strutture, modalità gestionali, quali servizi vengono erogati, i costi sostenuti, gli investimenti effettuati, le innovazioni che si intendono apportare.
B – Anagrafe dei mercati rionali, in una logica di sistema occorrerà comprendere anche per i mercati rionali le medesime cose che abbiamo individuato per i Mercati e i Centri Agroalimentari considerando che in Italia il sistema dei mercati rionali è molto significativo e diffuso, e inoltre a nostro parere dovrebbe essere considerato parte integrante del sistema mercati nazionale.
C – Indagini costanti e periodiche sull’andamento delle attività con analisi quantitative e qualitative sul peso del canale Mercati e sul flusso distributivo agroalimentare in generale.
D – Studi ed elaborazioni su specifici prodotti nelle diverse aree del Paese considerando che la tipicità delle nostre produzioni è una caratteristica che dovrebbe essere sempre più valorizzata nel sistema Mercati nazionale.
E - Analisi sui costi e benefici delle forme innovative introdotte o da proporre nel sistema Mercati come ad esempio il risparmio energetico, l’utilizzo di fonti alternative, il rispetto ambientale collegato ad un sistema di economia verde come ad esempio una adeguata gestione dei rifiuti e la gestione dei trasporti per ridurre l’impatto ambientale.
F – Lo sviluppo del sistema e-commerce nei Mercati quale segmento prospettico di competitività nel sistema commerciale complessivo.
G – Analisi, andamento e visioni sui sistemi di controllo qualità, marchi e certificazioni di garanzia di prodotto e di processo, sistemi di controlli di sicurezza ad ogni livello per la legalità, la correttezza commerciale e la trasparenza.
H – Analisi sui sistemi logistici in essere e in divenire quali strumenti di innovazione e di valore aggiunto.
I – Conoscenza e rilevamento dati sui prezzi in essere dei prodotti, sugli andamenti e i trend commerciali.
L – Conoscenza e rilevamento dati con metodologie univoche sugli ingressi ai fini delle conoscenze del target di riferimento commerciale.

4) Quali partner per l’Osservatorio.

Gli interlocutori li abbiamo già indicati ora vogliamo soffermarci su quelli che potranno essere i nostri partner nella fase di avvio e nella costruzione dell’Osservatorio.
Noi pensiamo di lavorare per stringere accordi di compartecipazione con gli enti gestori dei Mercati e dei Centri Agroalimentari, alcune associazioni, l’ANCI (Associazione nazionale dei comuni) naturale soggetto gestore e proprietario di molti mercati comunali, l’Union Camere con la quale abbiamo già da tempo stretto un proficuo rapporto, le associazioni dei consumatori raccolte in Consumers Forum e non da ultimo auspichiamo una qualche forma di partenariato con il Ministero delle politiche agricole.
Ecco, questo è quanto, auspicando che intorno all’Osservatorio si possa costruire un percorso di collaborazione e convergenza tra i diversi soggetti interessati allo sviluppo e al rinnovamento del sistema Mercati e che possa costituire un primo passo verso un progetto più ampio di adeguata aggregazione e rappresentanza dei Mercati e dei Centri Agroalimentari.

(Intervento al workshop di Parma “I MERCATI AGROALIMENTARI TEDESCHI E ITALIANI INSIEME PER L’INNNOVAZIONE DEL SETTORE” 28 marzo 2019)