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Successo e grande partecipazione al “Forum Internazionale online sull’economia comunitaria e solidale ai tempi del Covid-19” in Bolivia

Michele Mommi, Ufficio operativo Felcos Umbria
Ezio Palini, già direttore del Progetto

Lo scorso 16 maggio, nell’ambito del progetto “ECO.COM – Rafforzamento dell’economia comunitaria, solidale, inclusiva e sostenibile nei Comuni di Tiquipaya e Sacaba”, promosso dal Comune di Foligno grazie al finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, si è realizzato il “Forum Internazionale online sull’economia comunitaria e solidale ai tempi del Covid-19”.

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Al centro Michele Mommi, coordinatore internazionale del progetto ECO.COM, con Lizeth Morales Ríos Sindaca del Comune di Sacaba, Teodoro Arizpe Presidente dell’Associazione di Produttori di Essenze di Eucalipto della Comunità Laraty, in occasione della consegna di materiale ad una delle associazioni di piccoli produttori supportate dal progetto. Sacaba – Bolivia.

Il Forum, organizzato dal Programma delle Nazioni Unite (UNDP) in Bolivia con la collaborazione di FELCOS Umbria, entrambi partner del progetto, ha ottenuto un notevole successo coinvolgendo oltre 90 partecipanti organizzato virtualmente attraverso la piattaforma ZOOM e ritrasmesso dal canale Facebook di FELCOS Umbria, con 900 persone raggiunte e più di 300 visualizzazioni.

Lo scopo del Forum è stato quello di presentare le strategie che si stanno adottando per salvaguardare l'economia sociale in Italia e, come viene definita in Bolivia, l’“economia comunitaria”, nello scenario dell’emergenza sanitaria che si è generata a causa della diffusione del COVID-19.

Grazie alla partecipazione di esperti boliviani ed italiani, delle associazioni di piccoli produttori beneficiarie del progetto, del partenariato e di altri stakeholders, sono stati analizzati gli approcci territoriali che sono stati adottati, in particolare quelli che sono andati al di là della salvaguardia della produttività e della fornitura di servizi di base per la popolazione. È stato da più parti evidenziato come la sfida principale consista nel mettere in atto azioni innovative nel tipo di produzione e commercializzazione, con enfasi nel supporto tecnologico, che asseconda le esigenze della quarantena sul distanziamento sociale e permette di arrivare velocemente al cliente finale.

È emerso come il nuovo scenario richieda di promuovere un approccio che focalizzi i propri sforzi sul commercio online, così com’è stato fatto dal Municipio di Sacaba, partner del progetto, che ha presentato durante il Forum la APP SacabaOnline, che permetterà l’incontro tra l’offerta da parte dei produttori locali e la domanda da parte dei cittadini.

In particolare, la resilienza dell’economia sociale e cooperativa a questo nuovo contesto dipenderà, secondo alcuni relatori del Forum, dalla capacità del territorio di rispondere alla domanda dei consumatori finali, con offerte competitive, che rispondano alle dinamiche dell'economia ed alle esigenze dei cittadini.

Questo tipo di economia, nei suoi aspetti di produzione e di consumo collettivi, acquisisce una rilevanza strategica, per cui la partecipazione degli Enti Pubblici è fondamentale per garantirne il ruolo istituzionale attraverso norme e regolamenti, che siano coerenti e in linea con le necessità di salute dei cittadini e la difesa del PIL nazionale. In tal senso si inserisce la testimonianza di Edgar Terrazas, presidente di un’associazione di piccoli produttori boliviani, che ha partecipato al Forum: “Gli Enti Locali sono un attore estremante importante per lo sviluppo di realtà produttive, in particolare nella valorizzazione delle produzioni locali, ma non come entità patriarcali, piuttosto come entità di coordinamento e di facilitazione con gli attori finanziari, gli attori del mercato e la cooperazione allo sviluppo”.

Andrea Bernardoni, Responsabile Cooperative sociali di Legacoop Umbria, partner del progetto, ha in particolare sottolineato come il Coronavirus abbia “messo in evidenza la fragilità del sistema economico e sociale, anche in Italia. Questa fragilità dovrebbe spingere tutti gli attori, tutti gli operatori (economici, politici, del mondo delle comunicazioni) a ripensare radicalmente il modello di sviluppo del Paese”.

Ed è proprio in questo senso che il progetto ECO.COM intende contribuire ad uno sviluppo sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, attraverso la promozione di un tipo di economia alternativa, quale per l’appunto l’economia sociale.

E, come ha ricordato in occasione del Forum il Comune di Foligno, capofila del progetto, il prossimo appuntamento sarà ad ottobre, per l’edizione italiana del Forum internazionale sull’economia comunitaria e sostenibile, che rappresenterà l’occasione per contribuire al dibattito mondiale sul rilancio e sulla promozione di questo tipo di economia nel mondo post-pandemia.