Pietro Cernigliaro
Si è tenuto a meta di dicembre 2016 un interessante convegno organizzato da Federmanager e Assologistica, dal titolo: “L’ultimo miglio: scelte logistiche per lo sviluppo dell’area metropolitana di Roma e del Lazio”.
Il Vice-Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini” ha rammentato come da mesi vi sia in funzione un tavolo che tratta la logistica e a breve, ha dichiarato, vedremo gli effetti positivi di un impegno teso a recuperare almeno 2 punti di pil ( 34 miliardi di euro l’anno) dei 5 punti di pil che si perdono all’anno (pari a circa 60/70 miliardi di euro), perdita dovuta a causa della mancanza di un sistema integrato di mobilità per le merci e le persone.
Il Presidente di Federmanager Roma, Giacomo Gargano, ha esposto una soluzione al problema proponendo la realizzazione di “Piano Nazionale Integrato per la logistica e uno specifico per il Lazio” che valegato anche ad una proposta infrastrutturale che tolga il traffico dalle parti più devastate della Capitale integrando nel contempo l’aeroporto di Fiumicino e il porto di Civitavecchia per evitare che siano avulse dal sistema di mobilità.
Interessanti le considerazioni del Presidente di Assologistica, Carlo Mealli, che ha ricordato come “senza logistica le merci non si muovono, senza una ordinata logistica i passeggeri non si muovono. Le merci nell’antica Roma viaggiavano di notte e i cittadini di giorno”.
Sono intervenuti poi il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli che assieme al Presidente di Conftrasporto, Paolo Uggè hanno chiesto un “ Piano strategico per i trasporti, la logistica e la mobilità con l’istituzione di un coordinamento nazionale che si concentri sulle opere e sugli interventi necessari al rilancio del settore e del Paese”
Nel corso del convegno è emerso un dato importante: è in calo il traffico merci su gomma, mentre sono in forte sviluppo le Autostrade del Mare per il trasporto di merci via nave.
Ci auguriamo che il progetto illustrato possa effettivamente essere realizzato entro il più breve tempo possibile.
Fonte Federmanager - il “Giornale dell’Ingegnere”
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