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Francesco Cera e Alfred Frei

In Francia, con decreto 30 settembre 1953, sono stati istituiti i Mercati d’Interesse Nazionale (MIN): servizi pubblici che possono essere gestiti anche da privati. Attualmente sono 16 (Agen, Angers, Avignon, Bordeaux, Cavaillon,  Grenoble, Lille, Lyon, Marseille, Montpellier, Nantes, Nice, Paris Rungis, Rouen, Strasbourg, Toulouse) e aderiscono, unitamente ad altri mercati (Caen, Hyères, Perpignan, Tours. Lyon-Corbas, Matinal de Bruxelles), alla Federazione dei Mercati all’Ingrosso di Francia.

Parigi Rungis
Parigi Rungis

Il perno di questo sistema è rappresentato da Parigi Rungis, “il più grande mercato di prodotti freschi” (di proprietà dello Stato e gestito da una società mista a maggiorana pubblica), aperto nel marzo 1969 dopo il trasferimento da Les Halles (ove attualmente sorge in Centre Pompidou), rappresenta la perfezione di un moderno mercato all’ingrosso: riunisce tutte le merceologie con particolare riferimento alle produzioni tipiche fresche del territorio. La vicinanza di una grande capitale come Parigi consente la massima “pubblicizzazione” di questi prodotti, tramite la “grande cucina francese” in tutto il mondo. Non a caso quando si dissolse l’URSS e la Russia passò all’economia di mercato, il primo centro commerciale che sorse a Mosca fu il francese Nostalgie.

In Spagna lo Stato ha costituito la società MERCASA (Mercados Central de Abastecimiento) nel 1965 per la realizzazione e la gestione di una rete di mercati all’ingrosso in collaborazione con le istituzioni locali. La rete si articola in 23 Unidades Alimentarias (Algeciras, Alicante, Asturias, Badajoz, Barcellona, Bilbao, Cordoba, Galicia, Granada, Iruna, Jerez, Las Palmas,  Leo, Madrid, Malaga, Murcia, Palma, Salamanca, Santander, Sevilla, Tenerife, Valencia, Zaragoza) e contempla 22 mercati ortofrutticoli, 16 mercati ittici, 8 macelli, 4 mercati dei fiori. La partecipazione di MERCASA in tutte le singole società di mercato rende la rete un vero “sistema”, caratterizzato da una forte imprenditorialità.
Mercasa sviluppa la propria attività anche attraverso la rete dei mercati Municipali.

 

Mercabarna Barcellona
Mercabarna Barcellona

In Germania operano attualmente 17 Mercati all’ingrosso su una superficie complessiva di 2.700.000 mq e una quantità commercializzata  vicina ai 10 milioni di tonnellate (fatturato oltre 11 miliardi - investimenti effettuati nel 2016 >18 miliardi). Interessante l’analisi dei compratori: 25 % gastronomia e grandi consumatori, 40 % mercati rionali, 35 % commercio fisso.

Nel 2000 si è costituita l’Associazione dei Mercati Germanici – Frischemärkte Deutschland – come libera unione di marketing fra gli enti gestori dei Mercati all’ingrosso e in un secondo momento con la significativa inclusione dei Mercati rionali e una nuova definizione delle proprie finalità associative (vedi ANDMI Newsletter n. 3-4 2016).

Importante è risultato il concetto che la sicurezza dell’insediamento dei Mercati non è data tanto dalla copertura politica ma, in primo luogo, da una efficienza gestionale rivolta a una visione di sviluppo orientata verso il futuro. Infatti le città, il commercio e la società si trovano in una fase di profondo, veloce cambiamento, e i Mercati sono costretti a dotarsi di moderni sistemi di vendita con una  concezione aggiornata di rappresentare un servizio alla collettività.

La partita della gestione pubblico-privata si gioca in Germania su un piano di verificate sinergie fra l’interesse finale dei consumatori/cittadini e un’efficiente gestione del trinomio economia-infrastruttura-organizzazione.

A questo trinomio si possono aggiungere la freschezza del prodotto, la qualità e un servizio al passo con i tempi.

Hamburg
Hamburg

A questo Workshop spetta il compito ambizioso di confrontare la realtà dei Mercati spagnoli, francesi, germanici con lo stato dell’essere dei Mercati all’ingrosso e dei Centri agroalimentari italiani.