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di Vito Semeraro
Vice Presidente COM Fasano

Da anni registriamo il  totale declino delle nostre attivita’ , gli economisti ci hanno spiegato che doveva essere un periodo sebbene lungo ma di passaggio, a me sembra piuttosto un cambiamento epocale di cui pochi hanno valutato la gravita’  e non avendo previsto e letto l’evento, poco stanno facendo per porre rimedio. In Italia d’altronde da anni lo sport nazionale e’ diventato il cancellare al piu’ presto quello che i vari governi arrancando hanno cercato di fare in favore dell’economia nella speranza di trovare una rappresentanza capace di dare una soluzione magica hai problemi che ci investono da anni.

Soluzioni miracolose che io non vedo all’orizzonte tenuto conto che la guerra non è più tra regioni del sud e quelli del nord italiane neanche tra stati europei ma contro colossi mondiali che ci stanno letteralmente colonizzando.

Dalla lettura dei dati micro e macro economici emerge con chiarezza come Il sistema Italia stia attraversando la crisi peggiore degli ultimi secoli. La velocità di circolazione del danaro, termometro della propensione alla spesa e indice della frequenza degli scambi commerciali, è ai minimi storici. Un avvitamento verso il basso che non accenna a rallentare e questo, nonostante il tasso di riferimento, il prezzo dell’energia ed il rapporto euro/dollaro siano ai minimi storici. Una concomitanza di elementi che in altra epoca avrebbe fatto schizzare la produttività e quindi aumentare la ricchezza reale del paese. Perché oggi continua ad essere tutto stagnante? La risposta in quattro questioni difficilmente risolvibili se non attraverso un approccio coraggioso e rivoluzionario, ovvero affrontare la questione immaginando una ricetta unica per i quattro più gravi problemi del nostro sistema economico: debito pubblico, tax compliance, evasione fiscale e credit crunch.    

Di qui la proposta di una semplificazione fiscale che consenta alle piccole imprese e professionisti di recuperare le posizioni perse al gettito fiscale costante quindi a costo zero per le casse dello Stato.

Strumento operativo:

  • - investimento degli utili non distribuiti (per imprese e società) o reddito rilevato (per lavoratori autonomi) in titoli di stato emessi ad hoc denominati - Fiscal Bond - con rimborso ad un anno pari all’80% del valore nominale. Il 20% non restituito rappresenterebbe una tassazione flat omnicomprensiva. L’applicazione potrà essere graduale e completata in periodo di tre anni (sottoscrizione pari al 10% degli utili/reddito per i successivi tre anni dietro accordo fiscale per lo stesso periodo).

Obiettivo:

  • - Semplificazione della tassazione di piccole imprese e professionisti con utili netti tassabili/reddito fino a euro 100 mila. 
  • - Garanzia di flussi fiscali costanti o in aumento con possibilità per il contribuente di stipulare un patto col fisco e fare emergere l’evasione dichiarando un maggior volume di affari del 10% annuo, sulla media dei tre/cinque anni precedenti, per i tre anni successivi, una sorta di accordo fiscale preventivo che porterebbe a raddoppiare la base imponibile in tre anni.
  • - Rinuncia da parte del contribuente a qualsiasi detrazione prevista dal sistema fiscale (monte detrazione circa 130 miliardi) 
  • - Dirottamento di liquidità di imprese e professionisti verso titoli di stato contro tassazione secca al 20%.

 

 

  • - Accordo fra Stato e Sistema Bancario circa la possibilità di generare nuova liquidità aziendale dando in garanzia i fiscal bond a fronte di finanziamenti a tassi fissi concordati del 3%.
  • - Per le Banche che sottoscrivono l’accordo prevedere una ponderazione pari a zero, ovvero niente accantonamenti a patrimonio sulle operazioni garantite da fiscal bond.

Risultato finale:

  • - Tax compliance: Pace fiscale per milioni di contribuenti con tassazione certa del 20% e contestuale  disimpegno di risorse degli uffici fiscali da dirottare ad altri controlli.
  • - Evasione fiscale: Incentivo a dichiarare imponibili doppi a costo zero con possibilità di maggiore spesa per tutti e recupero di evasione ed elusione (monte elusione evasione ca. 180 miliardi).
  • - Debito Pubblico: Emissione di bond a costo zero per lo Stato.
  • - Credit Crunch: la possibilità di garantire l’accesso al credito, senza vincolo di accantonamento da parte del sistema bancario, a tassi agganciati al tasso di riferimento, farebbe ripartire il sistema delle imprese con iniezione di liquidita’ spaventosa per far ripartire consumi e redditi.

Non ci resta che chiedere agli ‘dei dell’olimpo’ che si occupano del nostro futuro di fare qualcosa di tangibile e misurabile finalmente per noi che ogni giorno, molto presto, ci alziamo per far ripartire le nostre aziende ed i nostri dipendenti.

Allego schemi semplificativi, si accettano contributi migliorativi che ci consentano di rendere più efficace la proposta di semplificazione fiscale.

 

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