frutta verdura ingr-carni slid-pesci fiori

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscrivendoti alla newsletter sarai informato delle più importanti novità che riguardano il settore
captcha 

07 image001
Intervista al Dr. Angelo Zanella, Centro di Sperimentazione Laimburg – Responsabile di Agricoltura Montana e Tecnologie Alimentari

Ogni anno vengono gettati nella spazzatura milioni di tonnellate di cibo, nonostante siano ancora commestibili; in un articolo apparso su "Fresh Plaza" del 10.01.19 si parla di uno scanner portatile per alimenti che dovrebbe consentire ai consumatori di verificare la bontà dei prodotti in vendita. Secondo lei Dr. Zanella si tratta di una concreta possibilità di utilizzo in tempi prevedibili?

È da molti anni che il Centro di Sperimentazione Laimburg sta indagando sulla valutazione non distruttiva della bontà, cioè dei parametri chimico-fisici che determinano la qualità dei prodotti frutticoli per il consumatore. Si tratta di una vera e propria sfida per la ricerca e penso che nel suo sviluppo vi siano elevate probabilità di successo.

Nell‘articolo menzionato si considera ampiamente la determinazione del limite di shelf life di un prodotto, potendo definire, tramite questo scanner tascabile, la scadenza di un alimento, la quale, come viene rammentato nell’articolo, può essere più lunga di quella indicata sull’etichetta, perché il produttore deve garantire un’elevata sicurezza dei prodotti che commercializza e, di conseguenza, tutelarsi. Lo strumento proposto dovrebbe fornire il livello di bontà (qualità) degli alimenti, pur essendo esso composto da molti parametri che si differenziano largamente tra i vari prodotti. Inoltre, dovrebbe essere in grado di stabilire lo stato di degradazione del prodotto e perciò di identificare la presenza o meno di microorganismi (soprattutto patogeni) e/o di tossine possibilmente formatesi, che potrebbero essere molto pericolose per l’uomo.

Il metodo utilizzato dallo strumento è la misura spettroscopica nel vicino infrarosso (NIRS), tramite la quale è possibile rilevare accuratamente la presenza e le caratteristiche di specifiche molecole, come ad esempio acqua o zuccheri. È possibile misurare certe tipologie di molecole con molta affidabilità, soprattutto se i campioni non presentano elevata variabilità nelle caratteristiche intrinseche e risultano omogenei nel loro insieme. Questo metodo, tuttavia, presenta due principali limiti. Il primo, è la concentrazione di rilevamento: le molecole, infatti, sono analizzabili con precisione se presenti ad elevate concentrazioni, e questo potrebbe rivelarsi pericoloso per l’eventuale presenza di microorganismi e/o tossine che risultano dannose per l’uomo anche a bassissime concentrazioni e, pertanto, difficilmente rilevabili. Il secondo limite consiste nella limitata capacità di penetrazione del fascio di luce NIRS nei prodotti, soprattutto nelle applicazioni più convenzionali, rischiando quindi di analizzare solo la parte più superficiale del prodotto.

Questa tecnica, comunque, presenta notevoli potenzialità di miglioramento nel principio di misurazione, sia nel settore dell’hardware, sia in quello del software, specialmente nella realizzazione di modelli previsionali.

 07 image002

 

Come potrebbe funzionare l'applicazione dello scanner tascabile?

Per poter operare con un elevato grado di attendibilità, lo scanner dovrebbe essere integrato in un sistema esperto di intelligenza artificiale, combinando i dati numerici dell’interazione della luce NIRS con ulteriori informazioni che possono essere immesse dallo user o essere già presenti nel sistema decisionale. Collegando questo sistema ad una cloud di interazione degli user, si potrebbe fornire una componente di self-learning, ovvero, un sistema che si espande continuamente, acquisendo informazioni dagli user, le quali dovranno essere validate da tecnici esperti.

Dal punto di vista terra terra, i sensori che fino a poco fa erano molto costosi, sono stati recentemente miniaturizzati, al punto in cui è possibile integrarli in uno smartphone. Attualmente, questi dispositivi sono portatili e di piccole dimensioni e sono in grado di trasmettere i dati via Bluetooth al software applicato allo smartphone. Questo, tramite internet, viene poi collegato al software più potente e alla cloud.

Lo user potrebbe utilizzare molto facilmente questa applicazione, ma è di fondamentale importanza che esso scelga sempre un campione rappresentativo, e segua una procedura standardizzata delle misurazioni. Per esempio, è importante considerare e regolare la temperatura alla quale vengono effettuate le misure, poiché questo parametro influisce ampiamente sulle analisi.

 

Quali potrebbero essere le diverse utilità per i produttori e i consumatori e quali i limiti nell'utilizzo dello strumento nella vita pratica?

Considerando l’utilità dello strumento, si deve sempre tener conto della qualità dell’informazione che si cerca e che esso offre. Attualmente, e sempre più in un prossimo futuro, la probabilità di una corretta previsione della bontà crescerà e potrà aiutare a determinare i limiti di scadenza, sempre entro uno specifico margine di sicurezza

Per il consumatore, quindi, l’utilizzo di questi indicatori approssimativi potrebbe diventare molto interessante, per potersi accertare del rispetto di alcune pratiche della filiera di un alimento, come per esempio il mantenimento della catena del freddo in determinati prodotti, oppure l’individuazione di eventuali frodi alimentari. Tutte queste indicazioni dovranno sempre essere verificate da approfondite analisi in laboratorio.

Questo strumento, inoltre, potrebbe diventare molto utile anche per il produttore, soprattutto nella classificazione dei prodotti secondo la previsione della shelf life, potendo identificare, ad esempio, di quale batch di prodotti è preferibile la vendita più immediata.

Un limite che potrebbe sussistere è la mancanza di una base dati talmente vasta, da poter costruire gli algoritmi necessari allo scanner per l’ampia gamma di prodotti in continuo cambiamento e spesso composti da matrici molto complesse ed eterogenee. Questo limite, tuttavia, sarà sicuramente attenuato dai continui sviluppi ingegneristici nell’ambito elettronico, ma anche dall’interazione globale tra i vari sistemi informatici, che rendono possibile lo sviluppo di un’intelligenza artificiale basata su sensori altamente precisi e sistemi esperti decisionali.